giovedì 19 novembre 2015

POI CI SAREBBE UN'ALTRA COSA...



... che davvero non capisco.


Ripeto che io non sono un'esperta e nemmeno un'osservatrice particolarmente acuta o attenta.


Però.


A parte la "fortuna" di ritrovare sempre i passaporti vicino ai cadaveri esplosi degli attentatori (ma davvero la gente che si mette una cintura di tritolo si preoccupa di avere addosso i documenti? e se non li hanno addosso ma li trovano lì in giro o in qualche covo, come fanno gli inquirenti a sapere che sono relativi proprio a quell'attentatore lì, se aveva una bomba addosso?), una delle prime notizie diffuse dalla polizia francese è che il primo attentatore identificato era già noto alla Securité per sospette attività legate all'estremismo islamico.


Ora vedo che quasi tutti gli attentatori erano gente che la polizia la bazzicava, chi per vicinanza con i gruppi terroristici, chi per reati di criminalità comune, chi per droga.


Mi chiedo: passi per i delinquenti comuni - succede anche in Italia - ma come è mai possibile che a gente che è già schedata per terrorismo sia consentito di girare liberamente in città imbracciando un fucile e portando una bomba sul proprio corpo? Perché mi dico: se vado io a comprare una pistola, beh non si insospettisce nessuno, sono incensurata, pura come una colomba a parte qualche multa pagata in ritardo... ma le persone che sono già in odore di jihad non vengono tenute in qualche modo sotto controllo?


Queste sono le stesse domande che erano state fatte all'indomani dell 11/9 e alle quali ancora mi pare una risposta univoca non sia stata data. Tra minimizzatori e complottisti non si sa dove stia la verità e probabilmente non si saprà mai.


Poi c'è la questione dei raid.
La Francia ha bombardato nuovamente la Siria colpendo Raqqa, dichiarando di aver colpito esclusivamente obiettivi militari, con estrema precisione, senza fare vittime civili, e che il posto era già stato in precedenza identificato attraverso le immagini delle ricognizioni aeree.
E quindi... domanda: ma allora come mai avete raso al suolo la Siria invece di dirigervi direttamente li, subito, evitando quei 7-800 mila profughi?


Ed in ultimo c'è il fatto di ieri, dell'attacco mirato ai covi del terroristi.
Stiamo pensando davvero che tra la sera del 13 novembre e ieri mattina sia stato scoperto improvvisamente dove stesse questo covo? oppure si sapeva già prima?
E se si sapeva già, come mai abbiamo aspettato che i terroristi portassero a termine il loro lavoro prima di andare a prenderli? Abbiamo chiuso la stalla quando ormai era vuota, ma vuota di brutto.
Tra i terroristi scovati una donna si è fatta esplodere.
Cito testualmente da  R.it:


Era oggetto di intercettazioni amministrative dell'intelligence, di intercettazioni giudiziarie di polizia per una vicenda di stupefacenti e di intercettazioni giudiziarie dell'antiterrorismo. La donna, secondo gli investigatori francesi, aveva offerto all'Is "i suoi servizi per compiere degli attentati in francia. Era ossessionata dalla jihad




Quindi era conosciuta, lei e suo cugino il quale si sospetta sia la mente organizzatrice dell'attacco del 13/11. Era stata intercettata, si sapeva che era "disponibile per compiere attentati" ma era lì, bella tranquilla e libera di agire.


Ma come mai?
Ecco io questo non mi spiego.


A me pare che lo schema sia sempre quello:


Attentato
Cordoglio e grandi frasi
Immediata ritorsione coronata da successo (e tamtam mediatico)
Applausi ai salvatori della patria (che non hanno salvato nessuno in realtà ma transeat)


E non mi spiego il motivo per cui, se si sa come evidentemente è, dove andarli a prendere, non li si vada a prendere prima che ammazzino la gente.


Ma ad ogni modo, al di la di ogni analisi da quelle più autorevoli a quelle home-made come la mia, quello che resta è comunque solo sgomento.













7 commenti:

  1. puffola pero' sei lenta come una lumaca a rispondere...

    fattelo dire..

    se c'e' una cosa che non sopporto nei bloggher sono quelli che "lanciano" il post nell' etere, anche post enciclopedici e monumentali come questi, ma poi lasciano i commenti appesi a metá.... o rispondono con ritardi cosmici

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    1. tu lo sai che lavoro faccio Vedetta? Faccio l'agente di viaggi.
      Hai presente che delirio stiamo avendo in questi giorni?
      Cara grazia se riesco a scrivere due righe
      Brontolone :-)

      A.

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  2. Sai che non ci avevo pensato puffola ..
    saranno tutte le cancellazioni da e verso la francia e da altri paesi caldi a rischio
    pero' sai con la crisi endemica italiota ... non dovrebbero essere cosi tanti
    per la serie... "gli italioti stanno a casa" ..

    comunque se sei nel mezzo della tempesta dei viaggi annullati ti capisco

    in base alla tua percezione .. come si orientano per natale i consumi italici
    con riferimento alla voce viaggi e vacanze ?

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    1. Guarda x quel che vedo sarebbero andati tutti a Parigi...... Ora più nessuno....

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  3. Non posso che concordare con quello che hai detto qui e prima...

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